Quante volte ho visto il sole tingere di un colore roseo le alture delle mie amate colline, spesso avevo la sensazione che cercasse un rifugio sicuro, per nascondersi fra di esse: forse era stanco di combattere, di essere sempre inseguito da quelle odiate tenebre.
Una misteriosa potente forza, glielo impediva e ancora una volta lo faceva scivolare nell' abisso.
Mentre lentamente gli occhi si chiudono, con una mano mi accarezzo i capelli ormai bianchi e prorompo in un lungo sospiro, vedo una luce: θ il Sole, sto forse sognando? Finalmente ha terminato la sua corsa, sta riposando abbracciato alle mie dorate colline.
Il tempo si θ fermato, ora non sento piω i passi, crudeli cosμ ritmici, sempre piω vicini, di quelle odiate tenebre.
Enrico Ganassi